martedì 17 giugno 2014

INDICE DEL BLOG

Eccoci arrivati all'ultimo post di questo blog, in cui, grazie agli stimoli ricevuti a lezione, ho analizzato il Grande Gatsby da un punto di vista strettamente "tecnologico", mediante una lettura attenta a cogliere gli aspetti del libro legati allo sviluppo di nuove tecnologie. 
Questo post servirà ai miei lettori per orientarsi nel blog e per facilitarne la lettura. 

Sono partita innanzitutto con la presentazione del libro, un vero e proprio capolavoro di Francis Scott Fitzgerald, di cui è stata fatta più di una versione cinematografica (la più recente è quella del 2013).

Dopodichè, in seguito ad una prima lettura, ho notato come la tecnologia che emerge nel libro è legata soprattutto allo sviluppo dei mezzi di trasporto e delle comunicazioni. Si parla infatti dello sviluppo delle automobili (1), automobili (2), delle ferrovie così come della metropolitana di New York, una delle prime in assoluto. Inoltre, poichè i protagonisti sono esponenti della società americana benestante del tempo, nel libro numerosi sono i riferimenti ai lussi che essi potevano permettersi, a partire dagli idrovolanti fino ad arrivare agli yacht. Partendo da questo excursus ho quindi ritenuto interessante guardare anche al futuro, scrivendo un post dedicato a quelli che saranno i possibili sviluppi dei sistemi di trasporto nell'arco dei prossimi 50 anni.
Per quel che riguarda invece le comunicazioni, rilevante è la presenza del telefono, già allora indispensabile per comunicare a distanza. Tuttavia, anche al sistema telegrafico è ancora riservato un ruolo di grande importanza in questo settore. Numerosi sono, inoltre, i riferimenti alla "comunicazione cartacea", ossia al giornalismo dell' epoca. Tra i tanti giornali, molti dei quali ancora oggi in circolazione, ho concentrato la mia attenzione soprattutto sul Saturday Evening Post, poichè è il periodico dove lo stesso Fitzgerald iniziò a pubblicare i suoi primi racconti.
Degna di attenzione è, inoltre, la nascita del cinema e dei primi cinematografi, così come i primi sviluppi della fotografia.

Infine,  nel libro, emergono anche i primi prodotti dello sviluppo dell' elettricità, a partire dall' illuminazione , sia pubblica che privata, con le prime lampade, utilizzate per ravvivare gli ambienti bui di case e interni vari.

Per concludere, vi propongo una serie di post che spaziano dalla tecnologia domestica (lo spremiagrumi automatico), al rapporto tra Illuminazione e Illuminismo, all' inquinamento "tecnologico", fino ad arrivare a James J. Hill, citato nel libro in quanto modello per la società americana durante la prima metà del '900.


Non mi resta che augurare buona lettura a tutti voi!


ABBECEDARIO

A come Automobile
B come Barca
C come Cinematografo
D come Denaro
E come Elettricità
F come Ferrovia
G come Giornalismo
H come Hotel
I come Idrovolante
J come Jazz
L come Lampada
M come Metropolitana
N come New York
O come Opulenza
P come Palazzo di Gatsby
Q come Quotidiano
R come Rolls Royce
S come Saturday Evening Post
T come Telefono
U come USA
V come Venti (Anni)
W come Wall Street Journal
Y come Yacht
Z come Zoom Fotografico

domenica 15 giugno 2014

La LAMPADA

 "La luce della lampada, riflessa 
 dagli stivali di lui e smorta sul giallo-foglia d'autunno dei capelli di lei, 
 faceva luccicare la carta..."
(Capitolo  1, pag 16)

"Si alzò in punta di piedi, e sbirciò sopra un circolo di teste nel garage 
illuminato soltanto da una lampada dalla luce gialla in una cesta di metallo 
oscillante al soffitto."
(Capitolo 7, pag 111) 

"Nella sala da musica Gatsby accese una lampada solitaria accanto al 
pianoforte." 
(Capitolo 5, pag 77)

"Abbassava gli occhi 
lentamente dalla lampada oscillante al tavolo accanto al muro e poi 
ritornava con un sussulto alla lampada..."
(Capitolo 7, pag 112)


Da sinistra a destra le lampadine di Cutro, Swan e Edison

La lampada : http://www.treccani.it/enciclopedia/lampada/ (TRECCANI)


venerdì 6 giugno 2014

La FOTOGRAFIA

"«Jimmy mi ha mandato questa fotografia.»"
(Capitolo 9, pag 138)

"«Darai a McKee una lettera di presentazione per tuo marito, in modo che 

possa fargli qualche fotografia.» "
(Capitolo 2, pag 28)

"C'era una piccola fotografia di Gatsby, anche lui in tenuta da yacht, sulla 

scrivania"
(Capitolo 5, pag 76)





Un pò di storia: http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_fotografia

L' innovazione di Kodak e l' introduzione della pellicola di celluloide:  http://it.wikipedia.org/wiki/Kodak









venerdì 30 maggio 2014

Il TELEGRAFO

"Erano le due, e l'intero angolo della penisola
divampava di luce, che si rifletteva irreale sui cespugli e provocava sottili
luccichii prolungati sui fili telegrafici lungo la strada."
         (Capitolo 5, pag 66)
       
"Mi pare che fossero passati due giorni quando arrivò da una città del
Minnesota un telegramma firmato Henry C. Gatz."
         (Capitolo 9, pag 134) 

"Ero certo che sarebbe partito appena avesse visto i giornali, come pure ero certo che in mattinata sarebbe arrivato un telegramma di Daisy."
         (Capitolo 9, pag 133) 



La storia del telegrafo ricopre un ruolo fondamentale nello sviluppo del sistema delle comunicazioni, alla base di ogni rapporto umano. E' il telegrafo, ancor prima del telefono, ad aver permesso all' uomo di comunicare a distanza dati di vario tipo, facendo uso di determinati codici. Il suo sviluppo è legato a due figure fondamentali: Claude Chappe e Guglielmo Marconi. 
Il primo è autore di un sistema telegrafico basato su una catena di segnalatori, ossia telegrafi ottici posizionati su colline, torri e campanili di tutta la Francia che consentivano di passare messaggi a cascata da un telegrafo al successivo e così via fino ad arrivare a destinazione, già agli inizi dell'Ottocento. Il secondo, italiano, famoso per aver inventato il primo sistema di comunicazione telegrafica senza fili, tramite onde radio, anche se poi sarà Nikola Tesla il primo ad effettuare i primi lavori di telegrafia nel 1891.




Il telegrafo di Chappe

domenica 25 maggio 2014

Il CINEMATOGRAFO

"«Dove andiamo?» esclamò.
«Che ne diresti del cinematografo?»"
           (Capitolo 7,pag 101) 


"L'ultima cosa che ricordo fu di essermi fermato con Daisy a guardare il direttore cinematografico e la sua stella. "
          (Capitolo 6, pag 87) 



Un proiettore cinematografico degli anni '30


La storia del cinema:




sabato 24 maggio 2014

Uno sguardo al contesto: JAMES J. HILL

"«Se fosse vissuto, sarebbe diventato un grand'uomo. Uno come James J. 
Hill. Avrebbe aiutato a sviluppare il paese.» "
(Capitolo 9, pag 135)

James Jerome Hill

James Jerome Hill: per molti uno sconosciuto. Tuttavia, se guardiamo tra le righe del libro, qualcosa ci fa capire che quest' uomo probabilmente ha rappresentato tanto per il suo paese. A tal punto da poter addirittura essere considerato un modello di vita.
Di certo il suo contributo più importante è stato nella realizzazione delle prime railways americane verso la fine dell'Ottocento e soprattutto della Northern Railway: anche per questo egli fu soprannominato The Empire Builder. 
Una delle sue citazioni preferite era: 


"Give me snuff, whiskey and Swedes, and I will build a railroad to hell."