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sabato 24 maggio 2014

Automobili: la coupè

"Erano le sette quando salimmo con lui nel coupé e partimmo per Long
Island."
(Capitolo 7, pag 109)

"Nel fosso, lungo la strada, capovolto sul
fianco destro, con una ruota staccata, giaceva un coupé nuovo, partito dal
viale di Gatsby meno di due minuti prima"
(Capitolo 3, pag 44)

"Il coupé ci sfrecciò accanto con un turbinio di polvere e il guizzo di una
mano che salutava."
(Capitolo 7, pag 99)




Con la nascita delle automobili e con il rapido sviluppo che l'industria automobilistica mondiale ha conosciuto per tutto il '900, si iniziano a vedere sulle strade modelli di auto sempre diversi, in grado di soddisfare un pubblico sempre più ampio ed esigente. Di certo i personaggi del libro, in primis Gatsby, non sono da meno. La macchina, quindi, diviene sinonimo di velocità, lusso, futuro, ricchezza, tutti ideali protagonisti dei Roaring Twenties e che si ritrovano in ogni pagina del libro.

La coupè oggi: http://it.wikipedia.org/wiki/Coup%C3%A9

mercoledì 21 maggio 2014

Il TRENO

"Infine mi ritrovai mezzo addormentato nel gelido piano inferiore della Pennsylvania Station, a fissare la "Tribune" del mattino, in attesa del treno delle quattro."
                    (Capitolo 2, pag 32)

                  "Un pomeriggio andai a New York in treno con Tom..."
                  (Capitolo 2, pag 21) 
                  


 "Quando il mio treno sbucò dalla galleria nel sole, soltanto i fischi roventi della National Biscuit Company spezzavano il silenzio ribollente del mezzogiorno. I sedili di paglia della carrozza erano sul punto di accendersi;"
(Capitolo 7, pag 92)


Forse la più bella locomotiva a vapore carenata nordamericana, una bianca J-3a della NYC, conrodiggio Hudson. Il design era di Henry Dreyfuss.

La ferrovia ha rappresentato e continua a rappresentare ancora oggi, non solo per gli Stati Uniti, uno dei motivi principali nello sviluppo di un paese. Il grande miracolo che ha consentito di creare una grande nazione in grado di sostenere oltre cento milioni di uomini resisi liberi con la conquista del west è in parte dovuto alla diffusione delle ferrovie e dei treni che consentirono di coprire le oltre 3.000 miglia di distanza da oceano ad oceano in tempi ragionevoli e in sicurezza. L’idea della costruzione di una ferrovia negli Stati Uniti è stata concepita per la prima volta dal colonnello John Stevens, nel 1812, il quale descrisse le sue teorie in una raccolta intitolata “Documentazione tendente a dimostrare i grandi vantaggi delle ferrovie e dei carri a vapore rispetto all’uso dei canali di navigazione”. 


Nella lezione tenuta oggi dal prof Marchis tuttavia si evidenziava come fino all'800 è l'acqua la vera protagonista dello sviluppo delle prime città, basti pensare ai primissimi insediamenti in Mesopotamia, vicino al Tigri e all'Eufrate fino ad arrivare alla fondazione di Roma lungo le sponde del Tevere e così via. L'acqua, infatti, oltre ad essere uno dei beni di prima necessità per l'uomo, si è rivelata fondamentale nel settore dei trasporti ma anche in quanto fonte di energia, per i mulini prima e per tutte le fabbriche in seguito, che sfruttavano la sua potenza,convogliata in un apposito sistema di canali, per alimentare le macchine e portare avanti la produzione. La ferrovia, invece, la farà da padrona fino a quando, durante la prima metà del Novecento, ci si rende conto che il trasporto su gomma risulta maggiormente fruibile e con maggiori margini di sviluppo, aprendo la strada all'epoca dell'automobile.

Particolare della planimetria dei Canali Municipali della Città di Torino, fine Ottocento.



sabato 17 maggio 2014

I lussi della società americana benestante: lo YACHT

"Per il giovane Gatsby, che tenendo fermi i remi guardava in alto la ringhiera del ponte, quello yacht rappresentava tutta la bellezza e lo splendore del mondo" 
(Capitolo 6, pag 81)
" «È adorabile» esclamò Daisy. «Non mi hai mai detto di avere uno
yacht.» "
          (Capitolo 5, pag 76 )
  
        

Lo yacht, la piscina, l'idrovolante, la villa e la Rolls Royce. Di certo non se la doveva passare poi così male il giovane Gatsby, così come tutti i membri di quella fetta di società che egli rappresentava. Si trattava di un gruppo sociale i cui membri si erano arricchiti, così come il nostro protagonista, mediante attività illecite, contrabbando di alcolici e così via, anche se di certo non mancavano i rampolli delle famiglie benestanti dell'epoca. Possiamo dire che Fitzgerald ci offre uno spaccato quanto più è possibile realistico della vita di questo gruppo sociale proprio grazie alla figura di Gatsby, che trascorre la sua giornata occupandosi dei suoi loschi affari e divertendosi la sera ai festini di lusso organizzati nella sua villa di West Egg. Siamo ancora lontani da quelli che saranno gli anni della Grande Depressione, tutti inseguono il sogno americano in un periodo di straordinaria crescita economica. Come si suol dire, ci si diverte finchè si può!


La storia degli yacht : http://it.wikipedia.org/wiki/Yacht_(imbarcazione_da_diporto)



mercoledì 7 maggio 2014

Mezzi di trasporto...uno sguardo al FUTURO!

"Il futuro influenza il presente tanto quanto il passato. " 
Friedrich Nietzsche

Prendendo come spunto dei vecchi post sulla storia dell'automobile così come dell'idrovolante e infine della metropolitana, vorrei, partendo da questa citazione di Nietzsche, riflettere su quello che si prospetta essere il futuro dei mezzi di trasporto. Questo, infatti, è un argomento che sento molto vicino ai miei interessi e a quello di cui vorrò occuparmi in futuro.
Insomma, cosa ci aspetta?






I primi prototipi di auto totalmente a idrogeno hanno cominciato ad essere testati su strada. In Giappone la Toyota e la Honda hanno consegnato a istituzioni governative i primi esemplari che utilizzano come combustibile unicamente l'idrogeno, mentre già da qualche anno circolano vetture "ibride", basate cioè su un sistema di alimentazione misto, che alterna l'utilizzo della benzina all'elettricità. A Tokyo non esiste più benzina senza piombo mentre in Cina nel 2002 è stata inaugurata la prima linea commerciale ad alta velocità basata sul trasporto a levitazione magnetica che collega l'aeroporto internazionale di Shanghai con il centro. Inoltre, l'uso dei mezzi privati è fortemente scoraggiato (in alcune città è quasi del tutto reso inutile dalla presenza di una rete capillare di metropolitana e di autobus particolarmente efficienti). Tuttavia non tutti i paesi hanno ancora raggiunto un livello di efficienza tale da rinunciare completamente all'uso di auto, moto e altri mezzi di trasporto oggi diffusi. Staremo a vedere cosa ci riserverà il futuro. 

Intanto, ecco un video dimostrativo della tecnologia a levitazione magnetica già presente a Shangai : 





Ecco un documentario realizzato da Piero Angela sullo stesso argomento:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1c6e4668-1253-4766-a6b9-5e91f9066bf3.html#p=0

lunedì 14 aprile 2014

L' IDROVOLANTE: un privilegio per pochi

" «E non dimenticare che domattina alle nove facciamo un giro con l'idrovolante.» "
          (Capitolo 3, pag 64)


         "Dopo la casa dovevamo vedere il parco, la piscina, l'idrovolante e i fiori autunnali, ma ricominciò a piovere, così ci mettemmo tutti e tre in fila a guardare la superficie increspata dello stretto. "
          
         (Capitolo 5, pag 75)


Idrovolante della fine degli anni 20



Ecco un breve tributo al mondo degli idrovolanti:


Curiosità
Appena un anno fa una terribile notizia ha scosso tutti gli appassionati di idrovalanti, in Italia e non solo: uno storico esemplare di Grumman HU-16A Albatross è stato demolito da un' associazione di Ravenna, dopo che questa se lo era aggiudicato all' asta per ben 14 mila euro.
Per saperne di più http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/05/18/news/comprano-l-idrovolante-all-asta-e-lo-riducono-subito-in-rottami-1.7086025