L'etimologia della parola ILLUMINISMO è infatti fondata sulla metafora della luce, ripresa dal motto di Lutero e della Ginevra protestante "Post tenebras, lux!" ossia "Dopo le tenebre, la luce!". Qui il significato religioso di illuminazione divina assume una connotazione tutta terrena e diventa sinonimo di "luce che rischiara le menti", espresso in francese con il termine Lumièrs, in inglese Enlightenment e in tedesco Aufklärung.
"IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI" - Francisco Goya,1798 |
L'Illuminismo infatti è proprio quel movimento politico, sociale, culturale e filosofico sviluppatosi approssimativamente nel secolo XVIII in Europa, in particolare in Inghilterra, anche se poi troverà la sua massima diffusione in Francia. Gli Illuministi si ponevano come obiettivo quello di rischiarare le menti degli uomini dalle tenebre dell'ignoranza e della superstizione così come dai pregiudizi e dalle false credenze, attraverso i LUMI DELLA RAGIONE.
La libertà che guida il popolo, dipinto da Delacroix nel 1830 |
Questa è la definizione che ne dà Immanuel Kant nel suo saggio "Risposta alla domanda: che cos'è l'Illuminismo?" del 1784.
"L'illuminismo è l'uscita dell'uomo da uno stato di minorità il quale è da imputare a lui stesso. Minorità è l'incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza esser guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza - è dunque il motto dell'illuminismo."
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