" Questa era
una sistemazione definitiva, mi disse Daisy al telefono..."
(Capitolo 1, pag 7)
" Quasi nello stesso istante in cui il signor Gatsby si rivelava come tale, si
avvicinò in fretta il maggiordomo con la notizia di una chiamata al
telefono da Chicago."
(Capitolo 3, pag 40)
"Nell'atrio della casa di Buchanan soffiava un vento lieve e trasportò a
Gatsby e a me il trillo di un telefono mentre aspettavamo alla porta."
(Capitolo 7, pag 92)
"Si fermarono in piedi l'uno accanto all'altra a guardare. Stavo per
chiedere di vedere i rubini, quando suonò il telefono e Gatsby prese il
ricevitore."
(Capitolo 5, pag 76)
Vecchio telefono americano anni 20 |
Il telefono, sempre più protagonista nel nostro mondo "tecnologico", fa sentire in questo libro la sua continua presenza nella vita di tutti i giorni, già all' epoca di Fitzgerald e di Gatsby.
Nel primo passo, ad esempio, si capisce come il telefono fosse, già a quei tempi, un'importante mezzo di comunicazione e condivisione di idee, progetti, preoccupazioni o semplici avvenimenti nella vita di tutti i giorni, tra due amici così come tra familiari.
Al tempo stesso però il telefono era diventato indispensabile anche nell'ambito degli affari e del lavoro, come testimoniano i continui riferimenti alle "telefonate di lavoro" che hanno per protagonista il nostro Gatsby. Esse rendevano certamente più veloci e semplici tutte quelle questioni di lavoro che fino a poco tempo prima dovevano aspettare mesi prima di giungere ad una conclusione. Possiamo ben dire che il telefono ha rappresentato e continua a rappresentare una delle grandi rivoluzioni nella storia dell'umanità.
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